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Il significato dei gradi
L'etimologiaIl confine fra le diverse categorie che oggi compongono più o meno stabilmente il panorama gerarchico delle Forze Armate, non era il medesimo tre o quattrocento anni fa.
Infatti, non era difficile che un "Sergente Maggiore Generale", al contrario di quanto capita oggi, fosse di gran lunga superiore in grado ad un Colonnello.
Riforme successive "raffinarono" la struttura assegnando un significato ed un compito ai diversi gradi che man mano si venivano creando con la crescita ed il complicarsi delle armi, dei corpi e delle tecniche di combattimento. Laddove un tempo per guidare un reparto era stato sufficiente un solo Ufficiale, cominciava ad essere necessario per svolgere lo stesso compito, un insieme di Ufficiali, Sottufficiali e graduati.
Possiamo porre quindi fra il XVII ed il XVIII secolo la codificazione della catena gerarchica, alla quale anche quella italiana di oggi, seppure con aggiustamenti e ritocchi successivi, fa riferimento.
Essendo poi tale catena storicamente figlia del Piemonte, forti sono gli influssi francesi, dovuti alla presenza nelle fila savoiarde di Reggimenti svizzeri di lingua francese, oltre a tutta la Nobiltà piemontese, base dell'ufficialità, che per qualche secolo, fu di sicura cultura transalpina.
Roberta -
Guerra e pace
Due facce della stessa medagliaFin dalla notte dei tempi gli esseri umani si fanno la guerra, a quanto pare i conflitti sono sempre esistiti, e prima, erano anche più violenti di adesso..
Il dolore è peronale non si può condividere..
Ognuno cerca la sua vendetta personale, sotto la maschera ipocrita della giustizia, tuttavia per quanto giustificabile si ala vendetta finisce inevitabilmente per creare altra vendetta..Dando vita ad un'aspirale d'odio senza fine.. Noi pultroppo viviamo in questa fase, sappiamo quello che è stato il passato.. E non è difficile immaginare quale sarà il nostro futuro.. La storia ci ha portato a credere che gli esseri umani, non sono in grado di amarsi, e quindi si uccidono a vicenda..
La verità, è che il nostro mondo è governato solo dalla violenza dall'odio e dall'indifferenza..
Il potere fa cambiare le persone, le quali, finiscono per abusarne e loro piacimento migliorando la loro vita, calpestando tutto e tutti.. Per vivere in pace molta gente, calpesta i diritti degli altri, senza minimamente rendersene conto.. Tutta via, basta solo imparare a comprendersi meglio e si otterrà il rispetto per gli altri..
Le guerre esplodono per proteggere tutto ciò che amiamo; è sempre stato così.. Finchè esisterà l'amore, esisterà anche l'odio.. Come esisterà qualcuno che cercherà di trarne profitto.. Finchè esisterà la convinzione che per vivere bene basti pensare a se stessi, il mostro dell'odio si svilupperà indisturbato, dando vita ad altri "Hitler".. Molte persone che muoiono per mano di qualcuno, non sono state uccise solo da esso.. Anche il "mondo" da cui proviene esso ha le sue responsabilità.. E' giusto sapere, che le colpe, non stanno mai tutte da una sola parte..
La guerra non la conosce la nostra generazione, quando proviamo a comprenderla a dare un senso a queste tragedie, invece quello che si scopre è soltanto dolore,un risentimento insopportabile; vite spezate inutilmente, un'odio senza fine e si tratta di una ferita che non si rimargina.. Questa è la guerra..
"E' più che naturale reagire se veniamo attaccati il tuo avversario è crollato e ti senti in colpa, ma dopo tutto è stato meglio così..
Alla fine ci si sente travolgere dal senso di colpa, ma solo così si comprende il dolore degli altri; e conoscendo questo dolore impariamo a crescere a maturare, con il tempo inevitabilmente, crediamo di avere le carte in regola per prendere decisioni, convinti che attraverso la conoscenza del dolore, sia possibile trovare la risposta ad una possibile pace.."
Se esiste un modo per portare la pace, la vera pace, un giorno o l'altro io lo troverò, e fino ad allora non mi arrenderò, c'è qualcosa che và al di...
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